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Manca poco alla fine di un 2020 che si candida ad essere uno degli anni più sfortunati del recente passato, sfortuna che non ha risparmiato nemmeno la Fiorentina. Il decimo posto dello scorso anno raggiunto grazie alla cavalcata finale post lockdown ha reso meno amaro una stagione che oltre a strana, è stata anche molto complicata per la squadra viola. Quest’anno la storia non sembra cambiata, anzi…

Con la speranza che l’anno nuovo porti via tutto ciò, la squadra di Prandelli è chiamata a reagire ben prima della fine dell’anno, già da domenica. Da qui alla fine di dicembre la Fiorentina dovrà affrontare ancora quattro gare, giocandole praticamente a distanza di tre giorni l’una dall’altra. Si parte appunto domenica 13 con l’Atalanta, mercoledì 16 con il Sassuolo, sabato 19 con l’Hellas Verona, per finire martedì 22 contro la Juventus.

E se la grande concentrazione di partite non bastasse, anche il tasso tecnico delle avversarie non sorride di certo ai viola. Se qualche anno fa si sarebbe parlato di prove di maturità, queste quattro sfide rappresentano molto di più per la formazione gigliata, chiamata a riscattarsi da un diciassettesimo posto di certo non comodo. La classifica è ancora piuttosto corta (se si considera la parte sinistra), visto che il decimo posto dista solo tre lunghezze. Nell’attesa della fine di un anno infinito per tutti, adesso ci sono quattro battaglie che potrebbero segnare in maniera decisiva la stagione della Fiorentina.


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