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L'ex centrocampista della Fiorentina, Zdravko Kuzmanovic, ha rilasciato una lunga intervista a Il Posticipo, nella quale ha toccato molti temi tra cui la sua avventura a Firenze.

Queste le sue dichiarazioni: "All’inizio dovevo andare al Palermo, poi è arrivata l’offerta della Fiorentina e ho detto sì. È stata la scelta migliore che potessi fare. A Firenze c’erano grandi tifosi e una bella società. Abbiamo vissuto momenti indimenticabili anche in Champions League. Abbiamo disputato anche ottimi campionati in Serie A. Mi piace guardare la Fiorentina, seguo tutte le partite: lo faccio con tutte le altre squadre in cui ho giocato".

Kuzmanovic parla anche del ritorno di Prandelli alla Fiorentina: "Faccio i complimenti alla società per questa scelta. Mister Prandelli è un grande uomo, ha una forte personalità, è l’allenatore migliore che ho avuto nella mia carriera. Sono sicuro che porterà la Fiorentina in alto. La squadra sta vivendo un momento difficile, però se c’è Prandelli io sono tranquillo perché il mister lavora tanto e sa quello che fa. Però serve un po’ di tempo perché la squadra adesso sta soffrendo. Chi era il più forte della mia FiorentinaMutu era un fenomeno, poi ho giocato con Vieri e Toni: erano tre grandi campioni, ma io dico Adrian! A Firenze ricordo anche Pazzini, poi Jovetic e Santana. Nel 2008 è arrivato anche Gilardino. Ho giocato con grandi attaccanti: è stato un piacere per me. Adrian era qualcosa di speciale: matto, ma forte forte".

 


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