Antognoni: "Potrei parlare all'infinito del mio legame con Firenze, non sono mai voluto andare via nonostante offerte importanti. I miei trofei sono l'amore dei tifosi"

Nel giorno del suo 67esimo compleanno, la bandiera della Fiorentina, Giancarlo Antognoni, si è raccontato sul sito ufficiale viola, dicendo sugli inizi della propria carriera: "Ero molto magro, esile, però avevo questo calcio potente già da bambino. Si notavano i miei lanci, i miei gol da fuori area. ‘Giocare guardando le stelle’ è un qualcosa di naturale, difficilmente si impara. Devi avere la visione di gioco".
Con Firenze e i colori viola è stato subito amore: "Con i tifosi ho sempre avuto un ottimo rapporto. A Firenze mi hanno sempre trascinato. Non sono mai voluto andare via, nonostante le offerte di squadre importanti. Ma ero legato a Firenze. La Juventus mi voleva nel ’78, ma di comune accordo con il presidente non andai. Nel 1980 mi voleva la Roma, andai a cena dal Presidente Viola, ma gli dissi di no".
Antognoni conclude: "Potrei parlare all’infinito del legame con Firenze. E’ stato subito forte, fin da quando sono arrivato. I miei trofei sono l’amore dei tifosi. La carriera di ogni giocatore ha una durata, ma l’amore tra me e Firenze dura all’infinito".