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Pioli Fiorentina
Foto: Fiorentinanews.com

Io non voglio tanti giocatori. L'ho proprio chiesto espressamente alla società, vorrei una rosa non troppo piena. Non fa bene avere trenta giocatori se poi ne devi tenere fuori una decina nelle partitelle undici contro undici. Quando hai ambizione e motivazione, non ti puoi permettere che parte della rosa venga al Viola Park scontenta. L'ideale sarebbe due per ruolo. Preferisco avere qualche difficoltà in un paio di partite, ma voglio giocatori sul pezzo e concentrati”. Questo uno spunto della conferenza stampa di presentazione di Stefano Pioli, che ha disegnato la sua Fiorentina con idee molto chiare.

Risultato: sfoltire gli esuberi per snellire la rosa

Questa indicazione, in particolare, è stata preziosa per comprendere le traiettorie che prenderà il calciomercato viola. Pioli, infatti, ha più volte sottolineato l'unità di intenti che c'è con la società, chiamata a costruire la squadra ideale. Ma come confermato dal tecnico stesso, “Al 70-75% la Fiorentina è pronta”. Mancano dunque pochi colpi, di rilievo, per completare la nuova rosa. Il lavoro più lungo, infatti, dovrà essere fatto in uscita.

Una lista lunghissima di giocatori in forse

La lista dei calciatori rientrati dai prestiti è particolarmente lunga: Sottil, Ikoné, Kouamé, Nzola, Barak, Brekalo, Sabiri, Infantino, Christensen. E poi ancora i ragazzi giovani -chi più chi meno- in attesa di valutazione, con forte possibilità di un altro prestito. Sono già partiti Moreno, Rubino e Vannucchi, ma occhio anche alle situazioni di Valentini, Bianco, Amatucci, Lucchesi, Favasuli e Fortini. Pioli, su questo, è stato chiaro: serve almeno il periodo dell'intera preparazione per poter valutare le situazioni dei singoli giocatori. Per conoscere come la rosa prenderà forma, dunque, ci sarà ancora qualche settimana da attendere.


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