Un'estate fondamentale per il Franchi. Fiorentina pronta a chiedere di non giocare in casa fino a metà settembre, ma in caso di Conference tocca spostarsi. E Commisso è pronto all'offerta ufficiale

La Repubblica in edicola questa mattina fa il punto su quello che è il restyling dell'Artemio Franchi anche in vista della prossima stagione. I lavori che proseguiranno in estate saranno fondamentali per il cronoprogramma, con le ditte interessate che puntano a consegnare il primo lotto dell'opera entro l'agosto 2026, in occasione del centenario della Fiorentina.
Obiettivo centenario
L'obiettivo, già sottolineato più volte, è quello di arrivare a quella data con una capienza di 35.000 spettatori e un Franchi quasi completato, in attesa dell'intervento definitivo legato alla partecipazione della società al project financing. I lavori dei prossimi mesi interesseranno tre settori: Maratona, Curva Fiesole e tribuna.
Per la prossima stagione. E in caso di Conference tocca spostarsi
La capienza per la prossima stagione resterà comunque di 24.000 posti e per guadagnare tempo utile, la Fiorentina vuole chiedere alla Lega di giocare le prime tre giornate della Serie A2025-2026 in trasferta che, unite alla pausa per le Nazionali, garantirebbero un mese in più di cantieri. E in caso di Conference? Se la squadra dovesse qualificarsi per la Conference League, si valuterà un impianto alternativo per il playoff europeo con ipotesi Parma o Reggio Emilia.
Ribadita la volontà di Commisso a Funaro
Intanto Commisso ha riaffermato alla sindaca Funaro la volontà di investire i 55 milioni necessari per completare il progetto, con la Fiorentina pronta a formalizzare una proposta ufficiale nelle prossime settimane. Tra le richieste la concessione a lungo termine e il controllo sui lavori.