Foto: Florin Baltatoiu/Fiorentinanews.com ©
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Allora si chiamava Coppa Uefa e resta una delle avventure più incredibili e al contempo sportivamente drammatiche della storia recente della Fiorentina. Se la ricorda bene Adrian Mutu, che quei rigori contro i Rangers nel 2008 non li ha ancora digeriti così come l'eliminazione dalla Champions - due anni dopo - per mano del Bayern Monaco.

“Con il VAR saremmo andati in finale”

Alla Gazzetta dello Sport l'ex attaccante della Fiorentina ha commentato così la finale di Atene: “Queste partite vanno solo vinte. Non servono svolazzi né tantomeno panico, essere cinici è fondamentale. Spero che i ragazzi di Italiano si riprendano quello che abbiamo lasciato per strada noi. Non mi va ancora giù quell'ottavo di Champions col Bayern, ci fosse stato il VAR saremmo arrivati in finale”.

“Jovetic? Occhio al gol dell'ex”

Poi Mutu ha parlato di Jovetic, attualmente in forza all'Olympiakos e con cui ha vissuto svariate notti magiche a Firenze: “Il fatto che la Fiorentina lo affronti in finale è una coincidenza incredibile. L'ho sentito di recente, non so se giocherà dall'inizio ma resta un fuoriclasse. Bisogna stare attenti al gol dell'ex”.

“Nico ha un passo in più”

Infine su Nico Gonzalez: “Frey ha detto che mi somiglia? Nel numero sì (ride, ndr). Scherzi a parte l'ho visto segnare dei gol bellissimi, ha un passo in più e dei numeri interessanti. Deve migliorare sui rigori, da quando ha sbagliato non li ha più calciati. Un altro giocatore su cui puntare è Bonaventura: equilibrio, gol, spinta, ha tutto. Mi piace anche Sottil, anche se è un po' discontinuo". 

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