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Dell'Olio Fiorentina

Saranno giornate di caos totale. Nomi in uscita e in entrata, ma soltanto tra qualche giorno conosceremo la Fiorentina al completo. Incredibile pensare che ancora si giochi con il mercato aperto. Che nessuno sia riuscito ad interrompere questa cosa che disturba tutti: presidenti, giocatori e allenatori. Chiaro che la testa, per tutti, non può essere libera e tranquilla. Chiaro che pensare di rimanere concentrati non è facile. Ma Pioli deve pensare ad ipotecare il turno stasera (una formalità) in Conference League, ma soprattutto a cercare la vittoria domenica contro il Torino. Perché poi, dopo la sosta, ci saranno Napoli e Como, non proprio due partite semplici. E arrivarci con quattro punti in classifica potrebbe essere un buon viatico per questo inizio di stagione. 

Comuzzo: no all'Al-Hilal ma occhi aperti

Intanto la bella notizia è che dopo Kean anche Comuzzo ha rifiutato l'Arabia e tanti soldi. Segno che in questo momento, almeno in casa viola, si ha fiducia nel progetto e si ha voglia di vivere da protagonisti questa stagione. Due 'no' all'Arabia che hanno un peso specifico importante. Anche se su Comuzzo, fino all’ultimo, occorrerà tenere gli occhi aperti. C’è il Milan ma non solo su di lui.  In queste ore arriveranno altri due colpi in entrata e ci saranno probabilmente un paio di cessioni. 

Gli incastri giusti per alzare un trofeo

Tutto però dipenderà dagli incastri che ci saranno, ci vorrà anche un pizzico di fortuna e di buona sorte per consegnare a Pioli una Fiorentina a sua immagine e somiglianza. Per provare davvero ad ottenere un qualcosa che in questa stagione può finalmente diventare possibile. Avvicinarsi a quelle zone davvero importanti in campionato e alzare finalmente un trofeo. Lunedì 1 settembre alle 20 avremo le idee più chiare su tutto.


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