Intervenuto a Radio Bruno, l'ex centrocampista del Milan Alberico Evani, ex vice di Mancini sulla panchina dell'Italia, si è espresso sulla situazione in casa Milan e Fiorentina, che si sfideranno a San Siro sabato prossimo.

"La Fiorentina arriva nelle migliori condizioni alla partita, per momento di forma degli effettivi, sia per le prestazioni incolori da cui è reduce il Milan, che ha anche infortunati e squalificati. Il DNA però conta molto e il Milan l'ha dimostrato con la vittoria contro il Psg. Vedo una partita aperta un po' ad ogni risultato. Se il Milan penserà più alla partita Borussia Dortmund, la Fiorentina avrà maggiori chance di vincere la gara".

Prosegue Evani: “Il Milan ha perso un po' di certezze e adesso avrà di fronte una serie di impegni ravvicinati importanti con squadre forti. Affronterà la Fiorentina nel momento peggiore. Entrambe le squadre hanno una visione del calcio offensiva e giocheranno per vincere senza pensare al pareggio. Il centravanti deve segnare ma saper giocare con la squadra, si cercano attaccanti che partecipino alla manovra e siano abili tecnicamente, non solo fisicamente. Beltran, come Raspadori, fa parte di quei calciatori rapidi, che sanno smarcarsi, attaccare la profondità, e sono fastidiosi per i difensori”.

Camarda in campo? È un ragazzo che ancora non ho visto dal vivo ma ha numeri realizzativi impressionanti. Fisicamente non dimostra 15 anni, è tonico, ha forza. Non sente la differenza giocando con ragazzi di 2-3 anni in più in Primavera. È un predestinato, non so se è già pronto ma è da tenere sotto osservazione. Se è pronto può stare già in prima squadra, se si è bravi si deve stare con quelli bravi. Pensiamo ai giovani della nazionale della Spagna”.

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