“Dzeko e Fazzini ottimi acquisti, la Fiorentina fa bene ad italianizzare la squadra. Gudmundsson ha fatto come Koopmeiners alla Juventus, serve un allenatore che abbia grande fiducia in lui”

A TVL ha parlato Andrea Mangoni, ex calciatore toscano che ha militato nella SPAL e nell’Arezzo, soffermandosi su alcuni argomenti di casa Fiorentina e su alcuni singoli della rosa viola.
‘Dzeko e Fazzini sono ottimi acquisti, speriamo che resti Kean’
“Fazzini è un centrocampista di qualità, arriva anche a poter far gol grazie alle sue capacità tecniche. È un ottimo acquisto, così come Dzeko, il bosniaco è anziano ma conosce il calcio. Speriamo che resti Kean, sarebbe la ciliegina sulla torta. Un attacco con Kean e Dzeko pronto a subentrare, facendo crescere i giovani durante la settimana, sarebbe importante. Italianizzare la rosa può essere un’ottima mossa, anche perchè se i nuovi arrivati sono italiani si velocizza la costruzione della squadra e il lavoro dell’allenatore. La differenza poi la fa sempre la qualità dei ragazzi. È giusto puntare a calciatori italiani Under 21”.
‘Pioli profilo ideale per la Fiorentina, su Gudmundsson…’
“Gudmundsson deve trovare l’allenatore che gli ritagli la posizione giusta. Serve qualcuno che abbia grande fiducia in lui. Alla Fiorentina ha fatto un po’ come Koopmeiners alla Juventus. Non ha ancora dimostrato il proprio valore, anche se è un elemento di qualità. Pioli è il profilo ideale per Firenze, conosce l’ambiente, conosce il calcio e non lo inventa. Penso che possa far bene e dare un grosso beneficio alla Fiorentina. Sa parlare con i giocatori e conosce le sfaccettature del calcio. La strada del divorzio con Palladino un po’ era stata tracciata e lo si percepiva da alcune dichiarazioni nel corso dell’anno”.