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L'ex dirigente della Fiorentina Vincenzo Guerini ha parlato a Radio Toscana, partendo dal temo del ritiro estivo al Viola Park: "Ormai il clima in Italia si è uniformato, non c'è più tutta questa differenza tra montagna e città. Ciò che fa la differenza per i calciatori è come passano il tempo fuori dal campo, se riescono a riposare bene di notte e tra un allenamento e l'altro. Il tema è avere una struttura adeguata, e credo che il Viola Park lo sia".

E poi sul Mondiale: "Questa manifestazione invernale sta pesando sulle squadre di club e soprattutto sugli allenatori, che vedranno tornare giocatori provati fisicamente e magari anche a livello morale per quelli che sono stati eliminati. Amrabat? Quando la Fiorentina lo presi ero contento, mi sembrava il giocatore giusto. L'anno scorso ha faticato, ma ora si sta ritrovando grazie alla sua forza e alla sua personalità".

Infine una battuta sugli attaccanti della Fiorentina: "Il migliore finora è stato Kouame, cioè quello che doveva andare via. Sono deluso da Jovic, pensavo che fosse più pronto fisicamente e soprattutto più leader, più al centro del gruppo e del gioco. Cabral invece è uno che da tutto per la squadra, sotto questo punto di vista non gli si può dire nulla".


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