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Un boato ha scosso Firenze e dintorni a seguito di un'esplosione avvenuta presso lo stabilimento Eni di Calenzano, alle porte del capoluogo toscano. Il forte rumore è stato avvertito in diverse zone della provincia fiorentina.

Subito dopo lo scoppio, il presidente della Regione, Eugenio Giani, ha fatto sapere che “sono stati allertati tutti gli ospedali e i pronto soccorso del territorio", con Careggi che ha attivato il piano di emergenza per accogliere i feriti.

La Prefettura di Firenze, inizialmente ha parlato di un morto e tre feriti, ma un nuovo bollettino ha aggiornato i numeri: al momento si contano due morti, nove feriti (di cui due in codice rosso) e quattro dispersi. 

Di seguito la nota dell'Agenzia per la Protezione Ambientale ARPAT: “Non ci sono rischi per la salute. Le concentrazioni in aria a livello del suolo a partire dalla conclusione delle operazioni di spegnimento sono da ritenersi trascurabili e la nube dell’incendio si è dispersa in quota in tempi relativamente brevi”.


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