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Il giornalista de La Nazione Angelo Giorgetti ha parlato a Radio Bruno Toscana dell'attaccante della Fiorentina Dusan Vlahovic: "Quella reazione dopo la sostituzione, ma anche l'incitamento che ha dato ai compagni dalla panchina sono la sua forza. Italiano lo ha abbracciato subito per fargli capire che la sua è stata una scelta tattica, avrebbe potuto togliere Nico Gonzalez ma l'obiettivo principale era quello di non perdere la partita. E' bello vedere Vlahovic che si arrabbia per la sostituzione, vuol dire che voleva dare ancora il suo contributo per vincere. In tutto questo mi tengo uno spiraglio, più che speranza, per il futuro ma deve succedere qualcosa che ad oggi non possiamo prevedere. In tanti casi l'entusiasmo e il coinvolgimento delle persone può incidere, vediamo cosa succede da qui a giugno con una Fiorentina così in crescita".

E poi sulla partita di ieri ha aggiunto: "I primi venti minuti del secondo tempo sono stati commoventi, la Fiorentina era rientrata in campo con l'idea di essere più forte e questo è un segnale di altissimo livello. Biraghi? E' stato il guardialinee a segnalare il fallo, l'arbitro non aveva colto l'episodio sul momento ed è stato severo perché non ha sgomitato ma si è solo appoggiato su Berardi. Il problema di Biraghi è che ha protestato tutto il primo tempo e così facendo non si è attirato le simpatie di un pur insufficiente Serra".


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