La Fiorentina riflette e valuta, ma senza fretta: Baroni in pole, ma i nomi in corsa sono diversi. Sarri acclamato dalla Fiesole, ma la proprietà viola...

Non c'è fretta in casa Fiorentina per la scelta del nuovo allenatore dopo le inattese dimissioni di Raffaele Palladino. La società viola valuta e riflette, ma attende anche le mosse delle big nell'immenso giro di panchina in Serie A per fare a sua volta una scelta, consapevole che questa volta non si può sbagliare.
In pole
In pole c'è Marco Baroni, che sta per salutare la Lazio. Il suo nome piace all'accoppiata Pradè-Goretti, che stimano profondamente in tecnico di Tavarnuzze. Un attento occhio ai viola ce l'hanno in casa Juventus, dove Igor Tudor è in bilico. L'allenatore dovrebbe rimanere in carica almeno fino al Mondiale per Club e non ha più la pressione del possibile ritorno di Conte, che rimarrà a Napoli.
Un ex e un desiderio, destinato a rimanere tale
L'altro nome che piace è quello dell'ex viola Stefano Pioli, che ha un contratto da 10 milioni con l'Al-Nassr ma che tornerebbe volentieri in Italia. E poi c'è Maurizio Sarri che più che seguito dalla società è acclamato da praticamente tutto il tifo fiorentino. Ma la Fiorentina sembra avere altri pensieri. E i recenti rapporti con la Curva Fiesole non aiutano sicuramente. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.