La Fiorentina dovrà fare altri aggiustamenti sul Viola Park, ovvero il centro sportivo che sta nascendo a Bagno a Ripoli. Già ieri abbiamo toccato ampiamente l'argomento e oggi La Nazione ha seguito quel solco che avevamo tracciato.

Sul giornale cittadino si legge che per prevenire l’artificializzazione del suolo, è stata infatti negata alla Fiorentina la possibilità di modificare, rispetto al progetto originario, la conformazione dei dieci campi. Trovando uno sbarramento per il sintetico.

E ancora, tra le “prescrizioni“ di carattere paesaggistico anche quella (che fa sorridere) riguardo alle righe del rettangolo di gioco. Uno dei dieci campi, per la sua esposizione, dovrà infatti avere delle linee “mobili“. Non fisse, insomma: da tracciare prima di una partita ed essere cancellate subito dopo.

Commisso, il Viola Park e quelle incredibili voci sull'impossibilità di tracciare le linee sul campo
La Fiorentina non ha un gran rapporto con la Soprintendenza e viceversa. L'ultimo, per certi versi incredibile, dissidio...

💬 Commenti