Fiorentina, rischio perdita in Conference: tanti tagli, poche aggiunte concesse. E Zaniolo non libererebbe spazi. Il punto sulle liste Serie A e UEFA

Ultimi giorni di calciomercato per la Fiorentina, che deve far combaciare eventuali acquisti o cessioni con la questione liste. Attualmente sono arrivati Nicolas Valentini, Michael Folorunsho e Pablo Marí, con le partenze ufficiali di Lucas Martinez Quarta, Oliver Christensen e Michael Kayode. Un occhio al discorso convocazioni in Serie A e in Conference League.
Lista Serie A, nessun problema: il regolamento e le novità viola
Per quanto riguarda la lista del campionato, il discorso è più semplice. Il regolamento ha delle similitudini con quello previsto dalla UEFA: rosa di 25 giocatori, con minimo otto di questi cresciuti nel vivaio nazionale; quattro di questi otto, a sua volta, devono essere cresciuti nel vivaio del club. In Italia la lista va semplicemente aggiornata, senza particolari rigidità, e tutti gli Under 22 possono non essere registrati. La Fiorentina ha già provveduto all'aggiunta dei nuovi acquisti, manca l'inserimento di Pablo Marí e la rimozione di Christensen.
Il discorso è più complesso per le liste UEFA
Per quanto riguarda le liste UEFA, il discorso è decisamente più complesso. C'è una lista A con il regolamento prima accennato: massimo 25 giocatori, minimo 8 cresciuti in vivaio nazionale di cui 4 cresciuti nel club. Cosa significa “cresciuti”? Formati o tesserati nella stessa squadra o federazione (a seconda del caso) per tre stagioni intere, o per 36 mesi in un'età compresa tra i 15 e i 21 anni. C'è poi una lista B, con un numero potenzialmente illimitato di registrazioni durante la stagione; riguarda i nati dopo il 1° gennaio 2003 e, dal 15° compleanno, idonei a giocare per il club per due anni ininterrotti (o tre anni con aggiunta di prestito non superiore a un anno).
Fiorentina, come modificare le liste a metà stagione
Ora, facciamo il punto. Nella rosa della Fiorentina, i cresciuti in Italia sono Biraghi, Kean, Mandragora e Terracciano, mentre i cresciuti nel club sono Ranieri e Sottil. Due in meno dei richiesti dalla UEFA, infatti ciò compromette per regolamento un numero minore di calciatori inseribili in lista, fattore che il club viola paga. E per modificare la lista a metà stagione? La Fiorentina potrà farlo, in quanto è passata alla fase di eliminazione diretta, rispettando sempre le regole della lista A e apportando modifiche entro il 6 febbraio 2025. La cosa più importante? Massimo tre nuovi calciatori registrabili.
Il club è costretto a fare scelte in Europa? E i ragazzi della lista B…
Quindi, facendo un resoconto, la Fiorentina si trova ad aggiungere alla lista UEFA Valentini, Folorunsho e Marí. Con altri eventuali acquisti, il club sarà costretto a fare delle scelte e a tenere fuori qualcuno. Zaniolo? Non libererebbe spazi: è un giocatore sì cresciuto nel club secondo parametri UEFA, ma non aggiungerebbe un posto perché, in ogni caso, oltre le tre aggiunte non si può andare. E c'è una perdita più dolorosa delle altre, Kayode, facente parte della lista B dalla quale la Fiorentina può convocare illimitatamente. In questo senso, anche Comuzzo sarebbe un pesante addio.