Le nostre PAGELLE: De Gea e un'altra parata al limite del paranormale. Kean, il gol e un gesto sconsiderato. Ma la vera sorpresa è Ndour

De Gea: 7,5 Filippov aveva già le braccia alzate dopo il suo colpo di testa al 23'. Ma forse non aveva ancora realizzato il fatto di avere contro uno dei migliori portieri del mondo. La deviazione in angolo dello spagnolo è un qualcosa al limite del paranormale. Fa il bis all'88' su Hajdučyk. Ha il grande merito di far sembrare facili cose che sono complicatissime.
Comuzzo: 6 Non è fantastico, anzi a tratti fatica pure, contro avversari che non sono trascendentali. La difesa viola comunque regge.
Pongracic: 6 Zitto, zitto, prova a beffare tutti di testa in apertura, palla di poco fuori. Lascia spazio a Filippov che va vicinissimo al pareggio a metà primo tempo: in questo caso il difensore croato dovrebbe pagare almeno un bel caffè a De Gea che ha saputo far passare in sordina il suo errore. Avanti tra alti e bassi.
Ranieri: 6,5 Senza sbavature particolari dietro, con voglia anche di accompagnare l'azione quando la Fiorentina prova a spingere. Viti: SV.
Dodo: 6,5 Il meglio, in fase di inserimento e di corsa, lo dà nel primo tempo. Guadagna subito un angolo e poi arrivano un paio di suggerimenti interessanti per i compagni da parte del brasiliano. Ripresa più di contenimento, anche perché la Fiorentina è costretta ad affrontarla in inferiorità numerica.
Fagioli: 6 Serve più continuità da parte sua. Parte bene, poi si accende solo a tratti. Slalom e palla dentro per Gudmundsson, la sua miglior espressione serale.
Sohm: 6 Onestamente, aveva fatto un'impressione diversa e migliore nelle amichevoli contro United e Japan University. La sua è stata una serata da comprimario, sufficiente, ma pur sempre comprimario. Sabiri: SV.
Gosens: 7 Se gli lasci una palla sul sinistro, all'interno dell'area di rigore, e con ampio spazio, non ti resta solo che pregare, perché sei pressoché spacciato. La Fiorentina riparte, anche, da un suo gol. Coglie l'esterno della rete in un'altra pericolosa incursione nella ripresa. Parisi: 6 Primo pallone toccato e affondo fino ad arrivare davanti al portiere avversario. Poteva tirare, poteva servire Dzeko, niente di tutto questo, ma un tentativo di dribbling non andato a buon fine.
Gudmundsson: 7 Gli spazi dove inserirsi li trova anche con facilità. Gli manca però qualcosa per trasformare i suoi movimenti in gol, fino al 68' quando parte in velocità e schianta in rete la palla del 3-0. Dzeko: 6 Due o tre movimenti buoni li fa pure, ma viene ignorato dai compagni.
Ndour: 7 Finalmene è arrivata la serata in cui ha fatto vedere qualcosa. Giocate in mezzo al campo, un atteggiamento propositivo e un lancio perfetto per mandare Gudmundsson a conquistarsi il 3-0. Fazzini: SV.
Kean: 5,5 La sua nuova stagione si riapre come quella vecchia, ovvero con un gol. Probabilmente non gli sarà dato e sarà registrato come autogol di Kudryk. Ma iniziativa e conclusione sono tutta farina del suo sacco. Anche nell'azione del secondo gol viola c'è il suo contributo, eccome, con accelerazione sulla destra e palla messa morbida su Gosens al centro dell'area. Quaranta e passa minuti da protagonista, finiti nel peggiore dei modi possibili con una gomitata rifilata come fallo di reazione ad un avversario. Possiamo girarci intorno quanto vi pare, ma è un gesto sconsiderato e assolutamente inutile.
Pioli: 6,5 La Fiorentina ha dimostrato di essere molto superiore tecnicamente ai poveri ucraini. L'obiettivo principale è già stato conquistato, vale a dire quello di aver indirizzato in maniera pesante questo doppio confronto.