Arthur e Nzola: due pedine da svolta e la Fiorentina scopre doti che non aveva mai avuto

M'Bala Nzola- Credits: Acf Fiorentina
Nella filosofia di base di Italiano, quella del difendere bene e attaccare benissimo, c'è sempre stato qualcosa che non tornava. Tra una costruzione non sempre efficace e spesso anzi sterile e una copertura che faceva saltare il banco, forse anche per sopperire. Come scrive La Gazzetta dello Sport, ieri sera si è avuta la sensazione di quadratura del cerchio grazie a due pedine in particolare: Arthur e Nzola. Due prototipi che Italiano non aveva mai avuto, o quasi. Di sicuro non li aveva nella scorsa stagione quando né Cabral, né Jovic assicuravano il “lavoro sporco” dell'angolano e nessuno girava il pallone con la fluidità del brasiliano.
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