Era ancora la metà di settembre quando Fiorentina e Inter si incrociarono al Franchi per la gara d'andata e l'avventura di Nico Gonzalez era appena iniziata: per lui già 2 gol tra campionato e Coppa Italia e quella sera l'assist splendido per Sottil. L'argentino sembrava di fatto vera e propria seconda arma da fuoco dietro a Vlahovic... eppure da quella sera si aprì una sorta di fase grigia, con tanti piccoli contrattempi a negargli l'esplosione vera e propria.

L'ex Stoccarda è rimasto devastante a tratti ma incappò con il primo stop disciplinare per il rosso ricevuto da Fabbri, causa applausi e proteste plateali nel finale di gara, per poi inciampare anche nel Covid a fine ottobre e in qualche fastidio fisico, oltre ai classici ritorni in extremis dal Sudamerica. La Fiorentina aspetta ancora la versione migliore di Gonzalez e la sensazione è che il classico 'tappo' possa saltare da un momento all'altro, magari già da oggi in un palcoscenico importante e contro un avversario che all'andata lo lasciò con l'amaro in bocca.


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