In uno scialbo pomeriggio di lunedì, con la Fiorentina impegnata a preparare l’andata degli ottavi di Conference League contro il Maccabi Haifa, quest’oggi gli occhi di tutti i tifosi viola erano sulla Primavera di Daniele Galloppa, impegnata nella trasferta di Milanello contro il Milan di Abate. Il Motivo? A quasi un anno dalla sua ultima partita ufficiale con la maglia della Fiorentina, 276 giorni per l’esattezza, Gaetano Castrovilli sarebbe tornato a calcare un campo di gioco in una partita ufficiale. Come successo esattamente una settimana fa per Dodo, anche per il centrocampista si è scelto il rientro “soft” con i giovani per non rischiare ulteriori ricadute.

Il rientro in campo dopo 276 giorni

Dopo esser stato obbligato a sottoporsi alla seconda operazione al legamento crociato lo scorso agosto, il classe ’97 contro i rossoneri ha avuto l’opportunità per mettere insieme i primi minuti della stagione dopo uno stop di sette mesi, per poi piano piano calarsi anche in prima squadra. Sappiamo che difficilmente rivedremo il giocatore a Firenze anche la prossima stagione, la rottura con la dirigenza dopo il mancato accordo sul rinnovo è ormai insanabile, ma allo stesso tempo la sensazione è che Castrovilli possa risultare utile ad Italiano in questo finale di stagione.

La prestazione di ‘Castro’

Il numero 17 gigliato, in campo per 60’ minuti, si è dimostrato in netta crescita risultando sempre al centro del gioco. Impegnato come centrocampista avanzato, si è spesso abbassato sulla mediana per ricevere il pallone e impostare l’azione. Protagonista anche in fase di suggeritore: sono infatti almeno due gli assist, uno per Fortini e l’altro per Sene, con cui manda i compagni alla conclusione, senza però troppa fortuna. Rischia anche di finire sul tabellino dei marcato quando nel finale di primo tempo va vicino alla rete centrando il palo direttamente da calcio d’angolo. Insomma un’ora di gioco che ha lasciato intravedere un Castrovilli molto vicino al rientro, a differenza di quanto visto con Dodô, apparso ancora con il freno tirato. E adesso la palla passa ad Italiano.

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