Tutto il vantaggio perduto dalla Fiorentina sulla concorrenza: ma niente Thiago Motta per non penalizzare due top della rosa

La Fiorentina aveva la possibilità di ripartire non più da zero, dopo un anno di Palladino: la malagestione interna, i dissidi, anche la poca convinzione trasmessa dal tecnico, hanno però portato ad un nuovo reset. E così è sfumato tutto il vantaggio che poteva essere sfruttato nei confronti dei club, e sono tanti, al cambio di guida. Non si è scelto però di affondare su nomi già disponibili, uno su tutti Thiago Motta: il motivo, scrive il Corriere dello Sport, è la presenza in rosa di Kean e Fagioli, entrambi bocciati dal tecnico alla Juve. La preferenza quindi, ulteriore conferma, è finita su Pioli nonostante l'esigenza di tempi lunghi per averlo.
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