Vitale: "Commisso è andato volutamente contro la piazza confermando Palladino. Credo che aspetti la concessione per lo stadio per poi vendere la Fiorentina"

L'ex direttore sportivo dell'Empoli e tifoso della Fiorentina Pino Vitale ha parlato così a Radio Bruno Toscana: “Dopo la contestazione non è semplice ripartire con Palladino, ma Commisso vuole questo e siccome è lui che comanda da ora in poi bisogna stare con Palladino. Secondo me ha fatto un'azione di forza nei confronti dei fiorentini, ma finché ci sarà lui come presidente bisogna sopportarlo. Ne ho viste tante di situazioni così, ma vorrei ricordare che i tifosi rimangono e i presidenti passano. Secondo me Commisso aspetta la concessione dello stadio e poi venderà la Fiorentina”.
“Commisso sapeva che la piazza era contro Palladino”
Poi ha aggiunto: “Mi auguro che venga costruita una squadra ancora più forte, proseguendo il percorso iniziato nel mercato invernale. La Fiorentina deve stare tra il quarto e il sesto posto, sotto è un fallimento. Credo che il rinnovo di Palladino sia stato voluto da Commisso, poi di conseguenza la società l'ha accettata. Nemmeno Barone, che era una figura importante in società, faceva delle scelte non avallate dal presidente. Comunque rinnovare un allenatore prima della fine della stagione è assurdo, una sorta di ”io sono io e voi non siete un ca**o" da parte di Commisso, che sapeva benissimo che la piazza non era contenta di Palladino".
“Confermerei Fagioli e Cataldi, mentre Gud…”
Sui riscatti: “Confermerei Fagioli, sperando risolva i suoi problemi, e Cataldi. Non riscatterei Colpani, Zaniolo e Adli. Su Gudmundsson bisogna che Palladino faccia un lavoro come ha fatto con Kean, un'operazione di fiducia. Ci deve credere, altrimenti è inutile spendere tutti quei soldi per tenerlo”.