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L'inchiesta "Doppia Curva" prosegue attraverso un nuovo filone che porta in carcere altre 5 persone e 2 agli arresti domiciliari. Facevano parte sia della curva Nord dell'Inter sia di quella opposta, la Sud del Milan

L'inchiesta sulle Curve di Milan e Inter

La Gazzetta dello Sport parla di reati di usura (con tassi di interesse che raggiungevano dal 400 fino addirittura all'803%), estorsione, false fatture: episodi già emersi ma con la "novità" dell'aggravante della finalità mafiosa per aver agevolato la cosca della famiglia di Antonio Bellocco, ultras ucciso da Andrea Beretta. Dopo aver ucciso il rivale a coltellate, in carcere è diventato collaboratore di giustizia e sta dando informazioni a coloro che investigano su ogni vicenda. 

I reati commessi

 Le dinamiche estorsive riguardano diversi ambiti, in particolare versamenti di denaro pretesi in modo illecito dal gestore dei parcheggi dello stadio Meazza con l'obiettivo di garantirsi una sorta di "tranquillità ambientale". Al recupero di somme di denaro connesse a prestiti di natura usuraia, ovvero finanziamenti per attività economiche e, infine, al tentativo di estromettere Beretta dalla gestione della sua società di merchandising. Uno dei due finiti agli arresti domiciliari è Mauro Russo, imprenditore ed ex socio in affari di Paolo Maldini e Christian Vieri. L'inchiesta si allunga così di altre pagine, ma la sensazione è che non saranno le ultime, conclude gazzetta.it. 


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