Pioli chiama il team manager, la Fiorentina risponde. Ecco l'identikit della nuova figura dirigenziale. Badelj ancora in pole, ma non è il solo

La Nazione fa il punto su quella che è la figura del team manager richiesto dal Stefano Pioli alla Fiorentina, con la società che ha aperto alla possibilità di avere una nuova figura dirigenziale durante i colloqui con l'allenatore. In fondo il ruolo è ormai centrale in tante squadre di Serie A e anche a Firenze una persona che faccia da raccordo tra squadra, allenatore e società potrebbe far davvero comodo (visti anche i precedenti dello scorso anno).
L'identikit
L'identikit è chiaro: si cerca un uomo di campo, ex calciatore, possibilmente della Fiorentina. In tal senso Pioli ama circondarsi di persone fidate, con la figura che deve avere però anche la fiducia dello stesso club. Sia a Milano che a Firenze Pioli ha lavorato con Alberto Marangon, figura con alle spalle ormai parecchie stagioni.
I nomi spendibili
Ma di nomi spendibili ce ne sono tanti, a partire dagli ex compagni in viola dello stesso Pioli quando è passato alla Fiorentina da calciatore: da Di Chiara a Di Gennaro. L'idea che porta a Milan Badelj però è ancora la più viva. Dal canto suo il croato deve ancora decidere se sparare le sue ultime cartucce in campo da giocatore (probabilmente in patria) o appendere gli scarpini al chiodo.
Il profilo perfetto
Se sarà scelta la seconda strada, l'ex viola sogna il ritorno a Firenze. Ma sarà una decisione che prenderà in autonomia. Il profilo è quello giusto: esperto, anti social, lontano dagli stereotipi del calciatore. Una scommessa ad occhi chiusi.