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Palladino Fiorentina
Foto: Vicario/Fiorentinanews.com

Fabrizio Manfredini, ex direttore di Italia 7, è intervenuto durante il PentaSport di Radio Bruno per parlare della partita di domani e del divorzio tra Italiano e la Fiorentina. Queste le sue parole.

“Mi aspetto una reazione alla Ulissi (maglia rosa al Giro d'Italia, ndr) da parte della Fiorentina, e invece da troppi anni siamo relegati a tornei di seconda fascia malgrado negli ultimi anni siano arrivate anche diverse finali, poi perse. Al campionato ormai c'è poco da chiedere, dopo aver perso col Venezia: se avessi vinto lì, poi col Bologna sarebbe stata la partita della vita. Un girone di ritorno un po' balordo, ma ancora mi rode dover dire che non abbiamo alzato una coppa e che, bene che vada, arriveremo settimi. Sono abbastanza deluso da questa penultima giornata, sognavo di battere Italiano in una partita che contasse qualcosa davvero. Un Bologna che crede nella Champions, domani viene a Firenze e vince".

Italiano non si è lasciato bene con la Fiorentina, anzi, la società sperava che andasse via l'ultimo anno quando il Napoli lo voleva, questo lo so per certo. La società sperava che lui dicesse loro di mandarlo a Napoli, e invece disse di voler rimanere, spiazzandoli. Il rischio che corri quando prendi un allenatore che non è pronto, è quello di dovergli fare scuola: ci sta che Palladino possa non rimanere a Firenze, ma dopo questa stagione non lo cercherà mica il Real Madrid. Se arriva nono, non vedo come possa essere stata una stagione da trampolino di lancio. Se non si pensa che possa essere lui l'allenatore che ci riporta in Champions, sarebbe bene pensare a un allenatore vincente”

"Mai avuto dubbi su Italiano, si è vista la sua mano qua a Bologna. Ci chiedevamo chi sarebbe stato il 'nostro Bonaventura' e lui ha trovato Odgaard"
Alessandro Mossini, giornalista del Corriere della Sera e del Corriere di Bologna, si è espresso sulla partita in arriv...

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