Una perla che ‘è quasi magia’. L’ora della verità per il tanto atteso Ikonè

Una rete meravigliosa, quasi magica. Quando la botta mancina a giro di Jonathan Ikoné ha baciato l’incrocio dei pali e si è incastonata in rete battendo imparabilmente Onana, il Franchi è esploso di gioia, quasi incredulo. Il gol del classe ’98 di Bondy purtroppo è un gioiello che lascia l’amaro in bocca, visto l’esito di Fiorentina-Inter, ma la splendida segnatura dell’ala francese deve essere un punto di partenza ed una fiammella da tenere accesa.
Ikoné finora ha deluso le aspettative, è innegabile, ma in questo scorcio di stagione ha dato la sensazione di stare acquisendo maggiore sfrontatezza e consapevolezza, senza riuscire a trovare però l’auspicata continuità sul terreno di gioco. Ottimo l’impatto nei pochi minuti di Lecce, in cui si è visto finalmente quel giocatore ficcante e sgusciante troppo spesso spento. L’opportunità per ‘Johnny’ è poi arrivata con l’Inter quando (l’ennesimo) stop di Nico Gonzalez gli ha permesso di entrare subito in campo. Nella ripresa ecco arrivare un gol che ‘è quasi magia’, come il titolo del cartone animato giapponese con protagonista Kyosuke Kasuga, Johnny, nell’edizione Mediaset.
Ora per Ikoné si apre uno spiraglio importante, il mancino ex Lille è l’unica vera ala attualmente a disposizione di mister Italiano per la sfida di La Spezia. La sua rapidità, i suoi dribbling e perché no i suoi gol dovranno essere un’arma fondamentale nelle prossime decisive sfide della Fiorentina in Serie A. Il calciatore motivatissimo a fare bene e sta lavorando duramente per tirarsi a lucido fisicamente e mentalmente, risolvendo gli acciacchi e crescendo sul piano del rapporto coi compagni e col calcio italiano. E’ l’ora della verità per Jorko, la Fiorentina aspetta risposte rimandate per troppo tempo.