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Mazzarri

La nuova era di Stefano Pioli alla Fiorentina è da poche ore iniziata ufficialmente e già si ipotizzano gli obiettivi per la prossima stagione della squadra gigliata. Per parlare del neo allenatore gigliato e della prossima stagione siamo stati invitati dall'ex giocatore viola ed ex tecnico di Inter e Napoli, Walter Mazzarri nella sua bellissima abitazione a pochi chilometri da San Vincenzo

“Intanto essendo anche io toscano mi fa piacere che la Fiorentina ritorni a livelli alti - ha detto Mazzarri a Fiorentinanews.com - nella scelta di Pioli credo che la società gigliata abbia preso la persona giusta al momento giusto. La squadra viola già l’anno scorso era composta da un’ottima rosa con un buon numero di giocatori, cosa che non guasta mai quanto devi essere pronto su più fronti, campionato e Conference. Un allenatore esperto e bravo come Pioli è ideale per Firenze in questo momento. Non dimentichiamoci che al Milan ha fatto un gran lavoro diventando un allenatore Top”. 

Che rapporto ha con l’uomo Stefano Pioli oltre che con l’allenatore?

“Pioli è una persona che ha idee tattiche importanti, è un uomo intelligente poi, le dico la verità, ci vuole equilibrio in una piazza così bollente come Firenze e Pioli lo vedo bravo anche nella gestione della comunicazione con la stampa. Con lui ho anche una conoscenza che nasce da lontano, in vent’anni di carriera ci siamo incontrati tantissime volte e, quando io allenavo la primavera del Bologna lui allenava gli allievi. Come detto in precedenza la Fiorentina ha preso un allenatore Top”. 

Il prossimo anno potrebbe finalmente essere quello della Fiorentina in Conference?

“Con l’esperienza che ha Pioli e con i tanti impegni che avrà la Fiorentina penso che possano puntare in alto quest’anno. Le dico una cosa, quando una squadra ha tanti impegni un allenatore deve essere bravo a dosare le forze e fare le giuste rotazioni con i propri giocatori e l’esperienza di Pioli gioverà tantissimo alla Fiorentina”.

Qual è il suo rapporto con Firenze e la Fiorentina?

“Quando ero bambino il mio idolo era Antognoni, mio padre era tifoso della Fiorentina, ho abitato cinque anni in via Carnesecchi, per me Firenze è come una casa e nutro una forte simpatia per la formazione viola. È chiaro che, quando sei un professionista e giochi contro la squadra gigliata fai il tuo interesse di allenatore e difendi la tua squadra. Ho allenato molte squadre ed a Firenze ci sono sempre arrivato come avversario ma questo non ha mai scalfito quello che provo per Firenze, come detto, è una città che amo infatti ci capito spesso”.

Ha mai avuto proposte per sedersi sulla panchina della Fiorentina?

“Si ci sono state delle volte in cui sono stato vicino alla Fiorentina ma per un motivo o l’altro poi non si è mai concretizzata questa opportunità, purtroppo quando mi cercavano non era mai il momento giusto ma questo nel calcio può succedere”.


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