​​

Benedetto Ferrara ha parlato a Radio Bruno dei temi più caldi in casa Fiorentina, tra il futuro di Kean e quello di Gudmundsson: “Sulla situazione Kean mi aspetto che qualcosa venga fuori. Credo che non sarà facile fare mercato con questa pendenza, quindi spero qualcosa venga fuori prima delle prime due settimane di luglio. Se Kean se ne va c'è da cercare un suo sostituto, perché Dzeko non sarà titolare, non è pensabile. Dopo una stagione come lo scorso anno è chiaro che la Fiorentina deve essere pronta a tutto. Mi auguro non si facciano trovare impreparati. Avere Dzeko come riserva, visti i numeri dello scorso anno e la situazione che avevamo, è sicuramente un passo avanti”. 

E su Gudmundsson: “E' un tema complesso. Quando ha dimostrato chi era ci ha fatto illuminare gli occhi, ma non è stato lo stesso giocatore dello scorso anno. Vista da fuori tutti discutiamo, ma c'è da capire che idee ha la Fiorentina e soprattutto l'allenatore. Sarei però più dispiaciuto se va via Dodo. Poi certo, bisogna vedere con chi lo sostituisci. Il brasiliano è diventato spesso l'uomo in più. Vediamo”. 

E su Cataldi: “Ho grande stima del giocatore, però quest'anno non ha avuto continuità. E' un giocatore che non è di prospettiva, ma di utilità immediata. Non mi strappo i capelli se va via, lo dico con il massimo rispetto. A centrocampo però la Fiorentina deve fare un colpo importante. Serve un play che Fagioli ancora non è, nemmeno Mandragora. Se Gudmundsson non viene riscattato qualcuno in attacco arriverà, un giocatore che può fare l'estero o la seconda punta. Ma bisogna capire cosa vuole fare Pioli”. 

Goretti ancora nel mirino della Juventus per completare l'asset dirigenziale. E Pradè...
Sul proprio sito, La Gazzetta dello Sport rilancia l'ipotesi Roberto Goretti per il nuovo asset dirigenziale della Juven...

💬 Commenti (5)