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Kean Fiorentina Cagliari
Moise Kean premiato come giocatore del mese di novembre in Serie A. Foto: Vicario/Fiorentinanews.com

De Gea: 6 La sua intesa con Kean è fantastica. Va veramente ad un soffio da disegnare un altro assist per il centravanti che ha la pecca di partire con un piede oltre la linea di centrocampo (e quindi in fuorigioco): gol annullato. Trafitto senza pietà da Lucca e anche sulla rete del 2-2, una serie di rimpalli in area lo mette ko. A ben vedere non è costretto a fare alcun intervento rilevante.

Comuzzo: 7 Lui e Dodo si dimenticano di Lucca lasciandogli quel metro di spazio che gli basta per calciare in porta e trafiggere De Gea. Poi al 57' succede quello che nessuno potrebbero immaginare, ovvero vederlo segnare di sinistro e soprattutto di tacco, una vera perla. Pongracic: SV

Pablo Marì: 6 Si salva all'81' in uno contro uno con Davis. E' sicuramente l'intervento più significativo della sua partita. 

Ranieri: 6 Prova a sospingere la squadra alzando la sua posizione e non disdegnando inserimenti in area avversaria.

Dodo: 6 Come detto sul primo gol bianconero poteva indubbiamente fare di più e meglio. Sfiora la rete in apertura di ripresa e spinge da par suo. 

Mandragora: 6,5 Lucido per gran parte del match. Disegna una bella palla per Kean. Ci prova ancora una volta in rovesciata a fare centro, spara bene ma centrale. Sospinge la squadra da leader.

Fagioli: 7 Un lampo nella prima frazione, ovvero un cross morbido e preciso per la testa di Kean che però ha le polveri bagnate. Dopo l'intervallo…Un, dos, tres. Tre tentativi che servono per trovare l'1-1 in maniera caparbia in avvio di ripresa. Erano due anni che non segnava in campionato tra l'altro. Geniale anche l'imbucata per Gudmundsson non ‘premiata’ dal compagno.

Richardson: 5,5 Sbaglia tanto e passeggia, almeno fino a quando non trova l'azione che porta Comuzzo a segnare. Poi però pasticcia sul 2-2 dell'Udinese, calciando addosso a Kabasele. Gudmundsson: 5,5 Si inserisce bene al 75' ma finisce per tirare su Okoye. Gestisce in maniera rivedibile un paio di contropiedi nel finale con situazioni di superiorità numerica.

Gosens: 6 Si fa notare per un paio di palloni per Kean. Nel primo tempo il suo cross basso, pressoché perfetto, non arriva a destinazione per un grande intervento di Kabasele. Nella ripresa invece avvia lui l'azione che decide la partita. 

Beltran: 5 Generoso quanto ininfluente, leggero come una piuma per la difesa avversaria. Di questa sua partita resterà solo l'ammonizione. Ndour: SV.

Kean: 7 Tra gol annullati, pali (in posizione da rivedere) e gol sbagliati, il suo primo tempo è al limite del “non ci posso credere”. Anche la ripresa sembra continuare sulla stessa falsariga, con Okoye pronto a deviare la sua conclusione a rete. Quando le speranze sembrano venir meno però trova la zampata giusta (con una deviazione di un difensore avversario). E' giusto che sia lui a mandare la Fiorentina in Conference anche perché è statto fondamentale per condurre la formazione viola verso il sesto posto. Sbaglia molto, ma la zampata giusta c'è ed è quel che conta.

Palladino: 6 Una Fiorentina indubbiamente avvantaggiata dal fatto di essersi ritrovata in superiorità numerica nel finale del primo tempo e per tutta la ripresa. Fino all'espulsione di Bijol ha faticato e non poco anche contro un avversario che non aveva stimoli particolari. Alla fine sono arrivate la vittoria e la qualificazione in Europa, come sempre però senza entusiasmare. 


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