Nel corso dell’editoriale per TMW, il giornalista Enzo Bucchioni si è soffermato anche sulle vittorie di Fiorentina e Juventus e sul ritorno di Dusan Vlahovic a Firenze.

Queste le sue parole: “La qualificazione della Fiorentina conferma che nel calcio moderno la mentalità e il gioco aiutano a superare avversari più forti e situazioni difficili. La Fiorentina non ha mai mollato, ha ritrovato il pareggio, e anche in dieci per l’espulsione di Quarta ha continuato ad attaccare, a giocare a calcio, a cercare qualità e palleggio”.

E ancora: “Grande il lavoro di Italiano: semifinali di Coppa Italia anche senza Vlahovic. E per fortuna che per qualcuno con questa cessione sarebbe finita la stagione della Fiorentina. Un attaccante fortissimo è meglio averlo che non averlo, ma quando hai personalità e gioco senti meno la sua assenza. A volte non te ne accorgi proprio come ieri sera”.

Bucchioni analizza poi la Juventus di Vlahovic: “Un suo gol nei minuti finali, quasi un perfido segno del destino, consegna la semifinale alla Juventus e per il ragazzo slavo, il “traditore” come lo chiamano a Firenze, c’è subito il primo faccia a faccia con la Fiorentina. Il Dio del Pallone spesso si diverte”.

Chiosa finale: “Vlahovic copre i problemi della Juve, ma i problemi restano. Il Sassuolo ha giocato meglio dei bianconeri, molto meglio. Ha prima recuperato un gol regalato all’inizio, poi ha tenuto in mano la partita fino a quando ha avuto forza e forze. Poi è arrivato Vlahovic, ma fino a quando i gol del serbo riusciranno a mascherare questa Juve?”.


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