Un "killer" da ritrovare al più presto

Italiano sta lavorando senza sosta, senza snaturare l’identità di gioco data alla sua squadra, provando piuttosto ad ottenere di più in termini di risultati. Un po’ come dimostrato da Piatek, il “pistolero” polacco che al debutto con la maglia della Fiorentina, subentrando, in Coppa Italia col Napoli, ha trovato subito il gol, dopo aver rilevato proprio Vlahovic. Lui conosce già il calcio italiano.
Tra Genoa, Milan e Fiorentina ha già segnato 36 gol in 65 partite disputate in tutte le competizioni: deve solo ritrovare il giusto ritmo per vestire nuovamente i panni del killer d’area e non intende perdere tempo. È l’unica strada che ha per provare a convincere i dirigenti viola ad esercitare il diritto di riscatto fissato con l’Hertha Berlino (15 milioni di euro) e immaginare così un futuro a lungo raggio a Firenze. C’è da battezzare quanto prima il nuovo bomber, la Fiorentina non può farne a meno. A riportarlo è il Corriere dello Sport-Stadio.
Tra Genoa, Milan e Fiorentina ha già segnato 36 gol in 65 partite disputate in tutte le competizioni: deve solo ritrovare il giusto ritmo per vestire nuovamente i panni del killer d’area e non intende perdere tempo. È l’unica strada che ha per provare a convincere i dirigenti viola ad esercitare il diritto di riscatto fissato con l’Hertha Berlino (15 milioni di euro) e immaginare così un futuro a lungo raggio a Firenze. C’è da battezzare quanto prima il nuovo bomber, la Fiorentina non può farne a meno. A riportarlo è il Corriere dello Sport-Stadio.
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