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L'allenatore dell'Al-Nassr ed ex Fiorentina Stefano Pioli è uno dei nomi maggiormente citati in questo valzer di panchine della Serie A. Anche il club viola, dopo le burrascose dimissioni di Raffaele Palladino, è alla ricerca di un nuovo tecnico e sarebbe interessato alle vicissitudini dell'ex Milan. Ma ci sono più questioni da considerare.

Capitolo Pioli: l'affetto per Firenze e la voglia di vincere, oltre alle offerte già presenti

Secondo quanto raccolto da Fiorentinanews.com, Pioli è un nome piuttosto complicato. Avrebbe già due proposte per panchine di spessore, diventa dunque una pista difficilmente percorribile. Dal canto suo, il tecnico ha sentimenti forti nei confronti di Firenze e della Fiorentina, club al quale non direbbe di no, compensando però con una discreta voglia di competere dopo lo Scudetto vinto con il Milan e la ricerca di avventure simili.

Limite 10 luglio? Ecco la questione fiscale che lo lega all'Arabia

Non di poco conto un'ulteriore questione. Il rientro in Italia di Stefano Pioli sarebbe complicato anche da questioni fiscali. La data da cerchiare in rosso è il 10 luglio: se lasciasse Riyad prima di quel giorno, il tecnico rischierebbe di vedersi alzare nettamente la tassazione da lavoratore straniero. Ha uno stipendio di 12 milioni di euro all'anno e una tassazione attuale al 2%, che però decadrebbe perché Pioli non manterrebbe la residenza fiscale in Arabia Saudita per almeno sei mesi. Lo riporta Retesport.it.

Pioli può tornare alla Fiorentina? C'è anche il suo nome nella lista per la panchina viola. La situazione
La Fiorentina, dopo le dimissioni di ieri di Raffaele Palladino, è alle prese con la ricerca del nuovo allena...

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