L’urna di Nyon ha dato il proprio responso: la Fiorentina sfiderà i polacchi del Lech Poznan nei Quarti di Finale di Conference League. La squadra di Poznan, quinta città più grande di Polonia, è al debutto assoluto nei Quarti di una competizione europea. Lo stadio del Lech è lo Stadion Miejski, capienza di circa 40.000 posti e vero e proprio fattore della squadra biancoblu. I supporters del Lech Poznan sono infuocati e agguerriti, spettacolari e pirotecnici, in grado di creare un’atmosfera spettacolare in campo. Anche per questo è un ulteriore aspetto positivo che la Fiorentina giochi la gara di andata in terra polacca.


La rosa del Lech Poznan non vanta individualità di spicco. Il capitano, il classe ’93 svedese Ishak, è un centravanti vecchio stampo, forte fisicamente e vecchia conoscenza dell’Italia, avendo militato nel Parma e nel Crotone, senza lasciare tracce significative. Con 19 reti stagionali, è però la bocca da fuoco principale della squadra di Van Den Brom, tecnico molto esperto, da quest’anno alla guida del Lech. Il club polacco è infatti piuttosto organizzato in campo, non una squadra di qualità ma certamente coriacea e compatta. In mezzo al campo il portoghese Sousa e il geometrico Murawski sono gli uomini di di riferimento. La fantasia è compito di Skoras, ala di buon livello, e del giovane Szymczak.


I centrali difensivi, Milic e Salamon, sono piuttosto macchinosi anche se dotati di discreta tecnica di base. Rebocho è un terzino intraprendente sulla corsia mancina, ma penalizzato da un fisico limitato e che difensivamente lo porta a concedere parecchio. Anche il jolly offensivo Velde è un elemento da seguire, che sa concludere ma anche fornire assist.


Una squadra nel complesso di medio profilo e senza elementi navigati in Europa. Il Lech non sta brillando particolarmente in campionato: la compagine biancoblu è terza in campionato, molto distante dal Rakow Czestochowa, primo con 19 punti in più. La Fiorentina partirà coi favori del pronostico e dovrà mantenere alta la barra dell’attenzione cercando di mettersi la strada in discesa senza sottovalutare l’avversario. La squadra di Italiano dovrà metterla sul piano della qualità e delle soluzioni tattiche, di gran lunghe più numerose e variegate rispetto al club polacco.


 





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Sorteggio positivo per la Fiorentina che nei quarti di finale della Conference League si ritroverà di fronte i polacchi...

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