Sono, finalmente, giorni caldi anche per il mercato della Fiorentina: la sessione si è aperta lunedì e nelle ultime ore sia Pradè che Joe Barone sono arrivati a Milano (il dg è già tornato verso Firenze però). Il blitz non è casuale o alla ricerca di qualche occasione o sondaggio, ma ben mirato: in agenda ci sono due appuntamenti fondamentali, per Lucas Torreira e Giacomo Jack Bon 'aventura. Partiamo dall'uruguaiano: in Inghilterra la fanno un po' troppo facile, perché l'affare non è "già chiuso" ma molti tasselli sono già al loro posto, a partire dall'ok del centrocampista classe96. Facile immaginare come la presenza milanese di Pradè sia funzionale anche ad un faccia a faccia con il club londinese, che di Torreira vorrebbe liberarsi: la Fiorentina vorrebbe il giocatore in prestito oneroso (circa 8 milioni), con obbligo di riscatto a 16-18 tra un paio di anni; i Gunners vorrebbero monetizzare più a breve termine ma il gap non è elevato.

Per Bonaventura invece, la questione è molto più semplice, tolto l'interlocutore, che è Mino Raiola: il centrocampista classe '89 comunque è svincolato e la candidatura viola non lo lascia indifferente. C'è da trovare un accordo sull'ingaggio ma per un calciatore con cartellino a costo zero.

In seconda battuta arriva invece il caso di Samuele Ricci, uno dei prospetti principali dell'Under 21 azzurra e già titolare in Serie B la scorsa stagione: la Fiorentina è nettamente la squadra più avanti per assicurarselo. Qui le richieste sono in doppia cifra, più vicine ai 15 milioni, ma con la promessa di lasciarlo ad Empoli un altro anno in prestito e dopo gli affari Terzic e Zurkowski è possibile che la cifra possa scendere intorno ai 10.

Capitolo uscite: dopo qualche giovane, il prossimo a trovare destinazione dovrebbe essere Dabo, che interessa al Benevento ma da Milano possono arrivare novità anche sul fronte Boateng, che guarda anche ad un ritorno in Germania.


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