Folorunsho: "Mi piacciono le sfide e la Sardegna è il posto giusto per me. La Fiorentina è stata una bella parentesi. Piccoli e Zortea..."

L'ormai ex centrocampista della Fiorentina Michael Folorunsho, dopo aver ufficialmente salutato il Napoli, si è presentato oggi alla sua nuova squadra, il Cagliari di Fabio Pisacane. Questi alcuni dei temi trattati dal classe '98:
“Perchè Cagliari? La società mi ha manifestato da subito l'idea di voler intraprendere un percorso insieme e a me piacciono le sfide. I posti di mare come Cagliari e la Sardegna sono giusti per me e sono contento di aver fatto questa scelta. Sono pronto per questa nuova avventura e voglio mettermi a disposizione i questi colori”.
“Il paragone con Nainggolan? L'importante è la crescita del gruppo”
Un commento anche sul paragone con Radja Nainggolan: “Mi auguro tantissimo di poter fare tanti gol, di poter dare il mio contributo importante come affatto lui. La cosa più importante è la crescita del gruppo. Attraverso la prestazione della squadra, ognuno di noi beneficia dei miglioramenti”.
“La Fiorentina è una bella parentesi della mia carriera”
Qualche parola anche sulla Fiorentina, e sulla sfida di domenica: ”Non mi crea particolari ansie giocare contro la mia ex squadra, è stata una bella parentesi della mia carriera. Ci stiamo preparando bene, facendo del nostro meglio sempre. Siamo pronti per questo esordio in campionato”.
"Il Play off con il Bari? E' stata una sconfitta pesante"
Un ricordo anche del play off di Serie B tra Bari e Cagliari, culminato con la vittoria last minute dei sardi: “Una partita che ha segnato le carriere di tanti giocatori. Per il Bari è stata una sconfitta pesante, non mi sarei immaginato di giocare a Cagliari oggi. Sono molto contento di essere qui, sono totalmente concentrato con la testa al Cagliari in questo momento”.
“Le cessioni sono state importanti ma ognuno prende le proprie decisioni”
Un commento anche sugli addi di Zortea e Piccoli: ”Abbiamo perso due giocatori importanti, non dobbiamo mentire. Nel calcio ognuno fa le proprie decisioni e facciamo loro un grosso in bocca al lupo. Abbiamo un mister preparato e sono sicuro che faremo bene con gli giocatori della rosa. Io leader? È la squadra che decide chi è il leader, l’obiettivo principale è la salvezza, prima ci salviamo prima possiamo pensare ad altro. Ma prima pensiamo alla salvezza”.
“Ecco qual è il mio ruolo in campo”
Ha poi parlato del suo ruolo: "A me piace essere un centrocampista offensivo, io proverò sempre a fare degli inserimenti. Sono contento di questa scelta. Sono generoso, non rifiuto mai di giocare in qualsiasi posizione. A Firenze ho giocato molto più spesso in ruoli in cui non mi trovavo a mio agio, ma con la mia duttilità mi sono sempre messo a disposizione del mister".
“La Nazionale è un obiettivo per tutti”
Ha infine parlato della Nazionale: "Certamente, la Nazionale è sempre un obiettivo. Farò di tutto per tornarci, ad iniziare dal fare bene con la squadra e cercare di portare il Cagliari più in alto possibile”.