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Il percorso era un po' nell'aria ma fino al nero su bianco non si potevano esprimere certezze, che ora invece ci sono: il Decreto appena firmato dai ministri Piantedosi e Foti (a breve in Gazzetta Ufficiale) riassegna ufficialmente al Comune di Firenze i 55 milioni che erano stati definanziati nel 2023, perché richiesti direttamente per il restyling del Franchi. Le risorse saranno destinate al Pui (Piani urbani integrati), e dunque interventi di riqualificazione di periferie, scuole e mobilità, svincolandone però altrettanti da destinare al principale stadio cittadino. Il tutto a condizione che i contratti per i lavori previsti da questo nuovo budget siano stipulati entro fine 2025 e i lavori stessi, terminati entro il 31 dicembre 2027.

Al momento, riepiloga La Nazione, il Comune dispone dei 95 milioni del Piano Nazionale Complementare con cui sta coprendo il primo lotto di lavori. I 55 milioni liberati per il Franchi andranno a colmare un bel gap ancora scoperto: per completamento e accelerazione definitiva dei lavori, si attende quindi l'accordo di collaborazione con la Fiorentina, magari in cambio di una lunghissima concessione di utilizzo a favore di Commisso.


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