Errori troppo pesanti in momenti cruciali. L'incubo della Fiorentina va ben oltre la sua difesa alta

Alzi la mano chi, all'imbucata atalantina per Scamacca, con conseguente cartellino rosso di Milenkovic, non ha rivisto la fatidica azione di Praga con il gol di Bowen. Palla in mezzo ai due centrali e prateria aperta. Ma non si tratta tanto della difesa alta di Italiano, che di colpe comunque ne ha, quanto di scelte sbagliate in momenti cruciali che sono determinanti.
La Nazione ricorda Praga, ma anche la finale dello scorso anno in Coppa Italia contro l'Inter e la maldestra respinta di Quarta sul gol di Lautaro, oppure l'autogol di Venuti contro la Juventus sempre in Coppa Italia in semifinale. Errori e scelte errate dei singoli che pesano come un macigno.
Imparare da questi errori si può? Difficile, se sono commessi dal singolo e non dal reparto difensivo nella sua collettività. Per arrivare ad Atene, per giocarsi la Conference, servirà però azzerarli.