​​

La dirigenza gigliata ancora non ha risolto la questione legata al nuovo allenatore della Fiorentina, nonostante ciò tutti gli indizi portano ad un nome: Stefano Pioli.

I moduli utilizzati

Il tecnico parmense rappresenterebbe un bel cambiamento rispetto al calcio difensivo di Palladino. Al Milan Pioli ha quasi sempre adottando la difesa a quattro alternando un 4-2-3-10 un 4-3-3. Schieramenti che lo stesso Palladino ha adottato la scorsa stagione, per poi abbandonarli a favore del 3-5-2, sul quale la squadra era stata pensata inizialmente.

Innesti di qualità

Pioli, scrive La Gazzetta dello Sport è maestro nella gestione e nei rapporti umani. Sa trattare con i calciatori. Ma, dal punto di vista tecnico, ama la qualità. Vuole un calcio in cui il talento è fondamentale. Parte da alcune buone basi come la conferme di De Gea, di Gosens e di Fagioli, ma potrebbe avere bisogno di più di qualche innesto per proporre il suo stile di gioco. Un'altra questione centrale è quella di Albert Gudmundsson che nella prima stagione in viola non ha particolarmente brillato, ma con Pioli potrebbe avere una seconda chance.

Pioli viola se non si veste d'azzurro, richieste sia tecniche che economiche. E stavolta la Fiorentina potrebbe essere messa meglio anche di Inter e Juventus su questo piano
Lo diciamo e lo scriviamo da tempo: salvo clamorose sorprese, Pioli dovrebbe essere il nuovo allenatore della Fiorentina...

💬 Commenti (4)