Nico Gonzalez: "In Germania non ce l'avrei fatta senza la mia famiglia. A Stoccarda non spuntava mai il sole. L'Italia è più bella e con la lingua è tutto più semplice"

L'esterno d'attacco della Fiorentina ha parlato a La Nacion, rivelando alcuni aneddoti del suo passato che lo ha portato sino a Firenze. Questo un estratto delle sue parole rilasciate al quotidiano argentino: "In così poco tempo mi sono successe tante cose: il debutto in Argentina, la cessione in Europa, la promozione in Germania, la convocazione ai Giochi Panamericani, la Copa América, arrivando alla Fiorentina. Sento di aver fatto bene le cose e continuo a farle bene. Grande merito di tutto ciò va alla mia famiglia. Li ho sempre ascoltati anche quando mi dicevano 'Guarda così come il calcio ti dà tutto, anche te lo toglie'. Anche i miei amici mi tengono con i piedi per terra. La mia famiglia va e viene dall'Italia, ma di solito sono solo. Mi fa bene vivere da solo, ma parliamo la maggior parte del tempo".
E ancora: "In Germania erano più presenti, mi accompagnavano molto più a lungo. Ero più giovane e sinceramente, se non ci fossero stati, penso che non ce l'avrei fatta. La cultura, il freddo, la lingua. A Stoccarda non spuntava mai il sole, in Germania era dura. L'Italia è più bella, e con la lingua è più semplice. Tra qualche mese torneranno".