Bonan: "La Fiorentina deve diventare un punto di arrivo. La curva può dire quello che vuole ma chi decide è il presidente. Con questo Franchi..."

Questo pomeriggio il giornalista di SkySport Alessandro Bonan, durante un collegamento con Radio Bruno, ha avuto modo di analizzare cosa sta avvenendo in casa Fiorentina.
“Sono rimasto abbastanza stupito da ciò che è successo, credo sia la prima volta che un presidente parli del proprio allenatore allenatore come di un figlio e poi il giorno dopo l'allenatore se ne va. Per carità sono comunque cose che succedono, e credo che ci siano dinamiche interne che hanno portato a questa presa di posizione. Nono conosco però bene i dettagli, quindi adesso meglio guardare avanti: il calcio è fatto dagli allenatori e dalle società di cui sono diretta emanazione. IHo sempre detto che la Fiorentina farà un salto di qualità quando sarà vista da tutti, allenatore e giocatori, come un punto di arrivo e non di lancio. Oggi se vai all’Atalanta pensi di essere ad un punto di arrivo, cosa che non era fino a 6/7 anni fa”.
“Farioli potrebbe rappresentare un idea affascinante”
Ha parlato anche del futuro allenatore: “Se venisse scelto Farioli credo che si resterebbe in linea con Palladino: entrambi sono allenatore giovani e ambiziosi, seppur con idee di calcio molto differenti. Farili ha comunque fatto grandi esperienze all’estero, ti da sempre qualcosa in piu: questa scelta avrebbe il fascino del mistero. Rappresenterebbe quell’allenatore che crede in un determinato modo di fare calcio, che lo ha portato ad essere quello che è adesso. Potrebbe essere un elemento che sulla carta possa farsi si che lui sia la carta giusta. Io però ho un determinato pensiero su questo sport: se non fai una squadra all'altezza anche il tecnico più bravo del mondo non arriva al risultato”.
“Se un presidente da ascolto all'ambiente è fottuto”
Qualche parola anche sulla contestazione della Curva Fiesole: “Sono dell’opinione che ognuno è libero di esprimersi come vuole, ma che una società debba fare di testa sua. La tifoseria può dire cosa viola ma un società deve avere una struttura tecnica e morale che gli permette di andare avanti secondo le proprie idee. Se ascolti la piazza, e non mi riferisco solo a Firenze, sei fottuto”.
“Giocare in questo Franchi è veramente deprimente”
Ha poi concluso parlando dello stadio: “E’ veramente deprimente un ambiente del genere, secondo me la Fiorentina ha perso anche dei punti a causa delle condizioni dell'impianto in cui gioca. La stagione deve essere valutata a tuttotondo, non solo concentrandosi sulle cose che non sono andate. Mi ricordo come veniva criticato Italiano, che aveva una squadra molto più debole, ma anche quest'anno sono state portate in fondo ottime cose. Trovo poche città competenti come Firenze, ma a volte ci si perde in pettegolezzi che non fanno bene”.