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Foto: Fiorentinanews.com
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L'incubo dell'errore in finale con il West Ham non ha ancora lasciato la mente di Rolando Mandragora che ha parlato in vista del match di Atene, ripartendo proprio da quell'episodio:

“E’ il rimpianto più grande della mia carriera, fa ancora male pensarci. Dagli errori si impara e noi ad Atene porteremo anche l’esperienza fatta a Praga. Nei miei due anni in viola abbiamo giocato in continuazione, siamo quasi a 120 partite totali. Ci manca l’ultimo sforzo per arrivare al traguardo e non vediamo l’ora. Anzi vorrei già essere in campo a giocarmela, quella partita. Alzare la Conference sarebbe la nostra ciliegina sulla torta”.

Il centrocampista ha proseguito poi con un mini-pronostico, nelle parole raccolte dal Corriere Fiorentino: "Chi potrà deciderla? Dico Nico Gonzalez. E’ stato decisivo tante volte quest’anno e credo possa essere l’uomo giusto. Lo auguro a lui, a noi e naturalmente a una città intera che aspetta da tanto di vincere qualcosa. 

Grosso seguito per noi? Firenze da questo punto di vista è unica, è una sensazione bellissima sapere di tutto questo affetto, allo stadio ci sarà un ambiente caldissimo. Loro giocano in casa e avranno un piccolo vantaggio ma sono sicuro che anche il muro viola sarà bellissimo da sentire".

 

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L'intento sarà quello battagliero, come teatro della sfida e soprattutto attitudine della Fiorentina vogliono. Siamo or...

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