Raffaele Palladino realizzò il rigore della storica promozione in Serie A del Crotone sul campo del Modena ormai 8 anni fa, e ora è il tecnico della Fiorentina dopo l’esperienza al Monza. Per parlare del nuovo allenatore viola, Radio Bruno ha contattato l’ex ds calabrese Beppe Ursino, allora dirigente della squadra rossoblù.

‘Pradè e Commisso hanno indovinato l'allenatore'

Palladino era un calciatore molto professionale oltre che molto bravo. Un giocatore di personalità e carattere, mi immaginavo già potesse diventare un grande allenatore, si interessava di tattica e preparazione e si vedeva che sarebbe potuto divenire un tecnico importante. L’ho già sentito per fargli i complimenti del passaggio alla Fiorentina. Sono sicuro che farà ottime cose a Firenze e penso sia proprio l’allenatore giusto per la Fiorentina in questo momento. Firenze e i suoi tifosi meritano più dell’ottavo posto, deve lottare per la Champions League. La società è molto importante e la Fiorentina deve fare le coppe importanti. A me piaceva molto pure Italiano, ma dopo 3 anni è giusto cambiare, Pradè e Commisso secondo me hanno indovinato l’allenatore”.

Italiano Fiorentina
Italiano in primo piano. Foto: Vicario/Fiorentinanews.com

‘Ho avuto l’onore di conoscere anche Mandragora, altro ragazzo davvero a modo'

Palladino è bravo a cambiare la squadra anche a gara in corso e assomiglia molto a Gasperini ed un pochino anche a Juric, ha avuto dei maestri molto bravi. Mandragora? Ora si ritrova Palladino dopo averci giocato assieme, questo è il calcio, Rolando è un altro ragazzo veramente a modo. Ho avuto l’onore di conoscere entrambi e devo dire che da Crotone sono passati calciatori molto bravi e questo mi rende orgoglioso”.


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