La Lega Serie A va avanti per la sua strada con un nuovo protocollo e chiede alle ASL si farsi da parte. Questo il comunicato integrale diramato questa sera, in cui viene confermato che bastano 13 giocatori tra prima squadra e Primavera per poter scendere in campo.

Il Consiglio di Lega ha approvato oggi all'unanimità un "protocollo", coerente con le regole adottate già dalla Uefa, che stabilisce l'obbligo di scendere in campo per le squadre con almeno 13 giocatori della prima squadra e della Primavera (sempre se maggiorenni) risultati negativi ai test per rilevare il covid-19.

Il regolamento adottato permetterà di proseguire la stagione e portare a termine il campionato di Serie A TIM, con l'auspicio che non intervengano più le ASL con provvedimenti confusi e incoerenti che, al momento, stanno creando gravi danni al sistema sportivo italiano, con devastanti impatti economici e riflessi di carattere sociale. A tal proposito resta fermo il convincimento che le decisioni delle varie ASL, per diverse ragioni, siano illegittime, pertanto la Lega Serie A ricorrerà presso tutte le sedi opportune a tutela del libero svolgimento delle proprie competizioni, sempre salvaguardando la salute degli atleti e nel rispetto delle norme vigenti.

A seguito della pubblicazione del “protocollo” odierno prevale la fiducia di poter disputare tutti gli incontri della prossima giornata del 9 gennaio, superando finalmente la confusione generata dai provvedimenti delle ASL.


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