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Raffaele Palladino, tecnico della Fiorentina, ha parlato anche di futuro nella conferenza in vista del Bologna: “A fine campionato mi siederò con lo staff e con i ragazzi per capire che cosa potevamo fare meglio, perché l'obiettivo è sempre quello di migliorare in vista della prossima stagione. Per quanto riguarda l'identità, io credo che questa squadra l'abbia trovata nonostante molti cambiamenti forzati che abbiamo dovuto fare, i ragazzi si sono sempre adattati alle diverse situazioni". 

Sulla dimensione europea del club: “Una società deve fare sempre un percorso di crescita. Quest'anno c'è stata una rivoluzione nel gruppo squadra, sono stati cambiati 19 calciatori, e credo che la cosa importante per la Fiorentina adesso sia individuare un gruppo solido e ripartire da quello con coraggio e ambizione. Solo mantenere questo gruppo, mettendoci poi dei valori aggiunti, si potrà alzare l'asticella e andare oltre la Conference. Se ogni anno si cambia gran parte del gruppo è impossibile crescere, ma la società sta lavorando in questi termini e per l'anno prossimo c'è un'ottima base”. 

Infine: “Devo ringraziare i tifosi per esserci sempre stati vicini, ma non credo di aver fatto una stagione tanto disastrosa da ricevere contestazioni. Vediamo come finisce il campionato, poi se ci sarà da prendersi delle responsabilità io lo farò, perché quando si fallisce la responsabilità è sempre mia. Cercheremo di fare tutte le analisi del caso, come credo si faccia nelle società in cui si vuole crescere e migliorare”. 

Palladino: "Perdere Kean e Dodô nel momento decisivo della stagione non ha aiutato, volevamo la finale di Conference e siamo amareggiati. La società sta già lavorando sul mercato"
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