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Alla vigilia dei quarti di finale di Coppa Italia contro l'Atalanta, l'allenatore della Fiorentina Vincenzo Italiano ha parlato così in conferenza stampa:

"Abbiamo diversi giocatori che possono tirare i rigori. Non voglio più vedere certe scene sul dischetto, perché ci sono regole da rispettare. Continuo a dire che chi se la sente tira. Cosa è successo contro la Lazio è sintomo che i ragazzi hanno voglia di segnare. Ikonè è un investimento e per questo va aspettato. Sono contento dei ragazzi arrivati, ma devono avere pazienza. L'Inter da Lukaku a Dzeko non ha cambiato mentalità, quindi c'è solo da aspettare i nuovi. La Fiorentina è sempre la stessa di qualche tempo fa. Se vinciamo il recupero siamo a 39 punti come Lazio e Roma. Siamo delusi sì, ma andiamo avanti."

"Non sono preoccupato perché forse siamo oltre i nostri programmi. Siamo con le romane che partivano avvantaggiate fino a poco tempo fa. Sono carico per domani, anche se c'è da migliorare e organizzare. Siamo pronti per domani. Piatek ha recuperato, sta bene. Con Cabral si stanno applicando molto bene e hanno smania di essere utili. Riusciranno a finalizzare quello che crediamo."

Sulla formula della Coppa Italia criticata da Sarri: "Ognuno ha la propria opinione, ma sarebbe bello un sorteggio integrale sin dalla prima giornata, come in Inghilterra. Sarebbe una formula che mi piacerebbe. Ma adesso siamo ai quarti e affrontiamo una delle più forti in Italia."


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