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Il direttore di gara si perde il pestone di De Roon su Gonzalez. Poi ammonisce il centrocampista dell'Atalanta, il quale comincia ad inveire nei suoi confronti e, probabilmente, meriterebbe subito un secondo giallo. In sintesi su questo episodio, il rigore c'è e l'espulsione ci poteva stare.

Rischia Quarta nel finale di primo tempo quando entra fuori tempo su Zappacosta: entrata da arancione. Rigore netto quello assegnato nel secondo tempo ai viola con Koopmeiners che travolge Maleh. Poco dopo Fabbri commette un errore che poteva essere determinante: Quarta entra in scivolata su Muriel e prende il pallone. Per il fischietto di Ravenna non solo è fallo, ma vale anche la seconda ammonizione e l'espulsione dell'argentino dal campo.

In dieci, la Fiorentina trova il gol del 3-2 al 93', all'ultimissimo secondo di recupero. L'azione è regolare, a differenza di quello che sostiene il DG dell'Atalanta, Umberto Marino, perché il tocco di mano di Bonaventura non c'è e il suo offside è sanato dalla giocata di De Roon che va per colpire di testa sul cross rimettendo in gioco il centrocampista viola.


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