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Questo pomeriggio, al termine di Genoa-Udinese, il tecnico dei friulani Gabriel Cioffi ha commentato la prestazione della sua squadra, da qualche settimana in piena emergenza Covid. I bianconeri, che hanno beneficiato del rinvio soltanto per la partita del 6 gennaio contro la Fiorentina, hanno raccolto soltanto un punto nelle ultime tre partite e sta calando nelle parti basse della classifica. Queste le sue parole:

"Il punto non è il massimo che si poteva chiedere, nonostante le fatiche della Coppa Italia. Puntavamo ai tre punti. Siamo stati brutti, sporchi, poco noi. L’atteggiamento era aggressivo, abbiamo provato a vincere la partita di prepotenza, la stessa battaglia che loro proponevano e abbiamo rinunciato a giocare come sappiamo. A un certo punto della partita, quando avremmo potuto anche provare a vincere, non ne avevamo più, più a livello di energie fisiche e nervose. Veniamo da un calvario e nonostante questo abbiamo giocato a testa alta, sapendo che le difficoltà di oggi sono il successo di domani. Deulofeu? È un giocatore che ti può fare la differenza in qualsiasi momento. Non era la sua partita ma quando ho pensato di cambiarlo, loro sono rimasti in 10. A quel punto ho pensato potesse colpire. Zero tiri in porta? Non tirare in porta non significa che la squadra sia rinunciataria. Bisogna considerare come entrambe le squadre sono arrivate alla partita. L’obiettivo era uscire dal campo con il massimo dei punti, e oggi il massimo era un punto".


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