Gli appena 120’ minuti in Serie A parlano chiarissimo per Arthur Cabral. In casa viola il brasiliano avrebbe dovuto raccogliere il testimone di Vlahovic ma i risultati si sono purtroppo rivelati disastrosi. Appena 3 gol da Febbraio per l’ex Basilea che è scivolato sempre più in basso nelle gerarchie di Italiano. Le esclusioni post pausa nazionali contro Atalanta, Hearts e Lazio hanno l’odore di una forte bocciatura per il classe ’98 sudamericano. Appena le briciole per la punta contro l’Atalanta, neppure quelle contro la Lazio, nonostante la Fiorentina già a fine primo tempo fosse sotto di 2 gol. 


Il gol col Twente al Franchi in apertura di stagione aveva quantomeno fatto sperare che Cabral potesse provare a sbloccarsi, al di là della facilità della segnatura contro gli olandesi. Invece le prove di Cabral sono state sempre più opache, fino all’esclusione continuativa dai titolari da parte di mister Italiano. Stasera contro gli Hearts è però probabile che la punta gigliata possa ritrovarsi un posto da titolare dopo tre panchine consecutive. La crisi del gol dell’attacco viola riaprirebbe uno spiraglio a Cabral, che non può permettersi una prestazione sotto tono. Un acquisto che non ha dato i frutti sperati e per una Fiorentina a caccia di punti e risultati positivi è già il momento di interrogarsi pesantemente sul futuro del reparto offensivo. 


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