Spalletti: “Con l’Italia ce l’ho messa tutta ma non sono riuscito a dare niente, ora Gattuso si qualificherà al Mondiale. Serie A? Spero Roma e Lazio si inseriscano nella corsa, ma le favorite…”

L’ex allenatore della Nazionale Italiana Luciano Spalletti a Rai 2 ha avuto modo di commentare la fine della propria avventura sulla panchina azzurra, per poi parlare anche dell’ex allenatore della Fiorentina Gennaro Gattuso e altre tematiche.
‘Sono dispiaciuto per i tifosi, con la Nazionale mi sentivo in Paradiso, ma…’
"Purtroppo quanto è accaduto non mi passa e non mi passerà mai. Sono un uomo che fa le cose in base ai sentimenti, non in base agli interessi. Con la Nazionale ho provato la sensazione di essere in Paradiso. Ce l'ho messa tutta. Non sono riuscito a dare niente. Sono dispiaciuto per aver deluso le aspettative. Mi prendo tutte le responsabilità. Avevo scelto io i calciatori, la Federazione mi ha sostenuto. Sono dispiaciuto per i tifosi. Non ho contribuito alla crescita della Nazionale. Nulla mi scivola addosso, tutto mi consuma". Gattuso convocherà i miei stessi calciatori e centrerà la qualificazione al mondiale con l'Italia. Ci conosciamo da tempo e ci stimiamo. Mi ha telefonato. Siamo simili: passionali e molto dediti”.
‘Contento del ritorno di Sarri e Allegri’
"Serie A? Le favorite sono le solite Napoli, Inter, Milan e Juventus, ma spero ci sia qualche squadra che riesca a inserirsi nella corsa, come Roma e Lazio. Sono contento del ritorno di Sarri e di Allegri, li stimo moltissimo. Sono curioso di vedere cosa farà Gasperini lontano da casa sua, in una piazza importante come Roma. Il Napoli ha basi importanti, la società ha lavorato benissimo. È la favorita".