Italiano: "Cabral non è ancora al 100% e speravo nella velocità di Nico. Ikone condizionato, a Torreira ho detto di fare l'attaccante"

Le parole del tecnico viola Vincenzo Italiano anche in sala stampa:
"Tudor dice che meritavano di vincere? Anche io potrei dire che nel secondo tempo abbiamo avuto 4 palle gol dove potevamo andare in vantaggio e dove siamo cresciuti in modo esponenziale. Non sono contento della prima parte, eravamo troppo contratti, venivamo da una gara che doveva darci slancio, fiducia. Nella ripresa abbiamo reagito bene, abbiamo sfiorato la rete con Torreira e Piatek, mi tengo la reazione. Questo pareggio ce lo teniamo, andiamo avanti, ora abbiamo un'altra partita in casa. Veniamo da prestazioni di alto livello ma pecchiamo in concretezza.
Non siamo mai riusciti a isolare Saponara e Ikone per gli uno contro uno, troppo lenti a far girare il pallone, ma ci può stare perché il Verona sta bene ed è in fiducia. E' una squadra che mette in difficoltà se non affrontata con la giusta attenzione. Mi piace però quando si finisce in crescendo, è un ottimo segnale.
Speravo in qualche situazione in verticale dove Nico è velocissimo, poi abbiamo iniziato ad alzare qualche pallone e lui è forte anche di testa. Cabral ancora non è a livello fisico al 100%, l'ho pensata così, speravo in qualche situazione in velocità ma non si è mai innescata. Ikone? In piena serenità, se non gioca perché non gioca? Se gioca, perché lo fa? E' una questione di adattamento alla proposta di un allenatore diverso. Pronti, via, ha sentito un dolorino all'adduttore ed è stato anche condizionato, poi ho preferito mettere gente fresca. Ci può stare non essere brillantissimi ma i tre cambi hanno dato una svolta alla partita.
L'ammonizione? In quella situazione su Duncan c'era fallo, l'arbitro mi ha spiegato tutto il contrario di quello che avevo visto io e mi sono beccato il giallo, ci può stare.
Torreira? Purtroppo deve capire che le squadre preparano le gare, le strategie e quando giochiamo contro questo sistema il play è marcato a uomo. Era un po' arrabbiato perché non riusciva a trovare spazio e allora gli abbiamo dato libertà di invadere l'area, è stato bravissimo perché in due situazioni se avesse avuto più qualità avrebbe segnato. Gli ho suggerito in pratica di fare l'attaccante.
Sofferenza sugli esterni? Anche per il fatto che José è molto sveglio in copertura e in più volevo cercare soluzioni diverse a quell'opaco primo tempo. Aver fatto queste sostituzioni e aver cambiato la gara mi rende contento".