Nardella, Commisso, Giani. Foto di Fanfani Luca per www.fiorentinanews.com
Nardella, Commisso, Giani. Foto di Fanfani Luca per www.fiorentinanews.com

E' stata una mattinata piuttosto movimentata in casa Fiorentina, con le doppie dichiarazioni del presidente Rocco Commisso sul sito viola e quelle di Dario Nardella dal sopralluogo fatto al Franchi dopo l'inizio dei lavori. In attesa di conoscere la prossima avversaria dei viola in Conference (ore 13.00) agli ottavi, non ci siamo di certo annoiati. Ecco cosa è successo (in breve): 

Un mercato soddisfacente… Per la Fiorentina

Una lettera lunga 10 punti, quella scritta da Rocco Commisso ai tifosi viola, nella quale il presidente della Fiorentina fa ordine su diversi temi. Il più attuale, forse, è quello del mercato, per il quale (come ci si poteva aspettare) non è stata indetta alcuna conferenza stampa finale. Ci pensa Rocco, dunque, a dire che la società ha fatto tutto il possibile sul mercato a gennaio, che non è arrivato a Firenze per spendere tanto per spendere e che, la frase tanto rinfacciata da qualcuno “i soldi non sono un problema” mai fu più vera (vedere investimento nel Viola Park. Le critiche ritenute fuori luogo. 

Ma Italiano che ne pensa? 

Ci sarebbe da capire cosa ne pensa Italiano del presunto sforzo massimo fatto dalla società sul mercato, con la rosa accorciata sia in difesa che in attacco. E se i viola non si sono fatti prendere per il bavero dalle alte richieste del Genoa per Gudmundsson, un esterno si poteva pur trovare. Come se al mondo, da un momento in poi del mercato, ci fosse rimasto solo lui.  Misteri della fede (viola). 

Scomodato anche Dante

 C'è spazio anche per un appello alla storia di Firenze nella lettera. Si cita la famosa cacciata dantesca dalla città per scongiurare quella del presidente, che ha acquistato la Fiorentina per sua volontà e altrettanto farà in caso di addio. Forse non serviva scomodare il Sommo Poeta, oltre a ricordare che, a distanza di anni e anni, Dante è ricordato in città come uno dei personaggi più importanti della storia gigliata.   

Passaggio a vuoto sul nuovo Franchi

Letteratura a parte, fa specie il passaggio “a vuoto” della lettera sul tema stadio (tra l'altro la pubblicazione della nota e l'intervento di Nardella al Franchi coincidono perfettamente. Coincidenze? Difficile). Commisso recrimina il mancato appoggio per la costruzione di un nuovo impianto, senza far menzione mai dei lavori appena iniziati al Franchi. 

Nardella soddisfatto, ma la copertura può slittare

E se da una parte c'è chi ignora totalmente il tema, dall'altra qualcuno cerca di tendere la mano. A farlo è stato Dario Nardella, che durante il suo intervento al Franchi ha fatto menzione più volte della lettera di Commisso, parlando del Franchi come lo stadio all'avanguardia chiesto dal presidente viola. Grande soddisfazione per l'inizio della demolizione da parte del primo cittadino fiorentino, giunto al capolinea del suo doppio mandato. Fine dei lavori prevista per dicembre 2026 (altrimenti i fondi andranno perduti ndr). Dei lavori, sì, non quelli per la copertura, che come annunciato dal sindaco potrebbero slittare al 2027. Un altro anno all'acqua, tanto per essere chiari. I lavori si faranno e saranno finiti, anche in vista di Euro 2032. Si inizierà dalla Curva Fiesole, non dalla Curva Ferrovia come precedentemente programmato. 

Novità sui fondi per il Padovani

E poi il Padovani. I fondi mancanti per arrivare ai 18mila posti utili per far giocare la Fiorentina nell'impianto nella stagione 2025/26 saranno trovati dall'amministrazione comunale. Dalla Fiorentina tutto tace in merito a una soluzione mai appoggiata del tutto. Adesso però il Padovani potrebbe essere a costo quasi zero. 


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